I vigneti e la cantina di Purcari (prezzi escursione a fondo pagina)
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Questa visita è guidata da Alfredo Ferrari
Premiato come miglior Guida turistica 2024 dal Governo Moldavo
Ore 09:00 Incontro con l'accompagnatore e partenza con minibus "deluxe" verso la zona nistreana nel sud-est moldavo ai confini con l'Ucraina per la visita al complesso vitivinicolo "Purcari".
Durante il trasferimento breve visita alla località di Causeni per visitare una delle più antiche e caratteristiche basiliche medievali ortodosse.
Arrivo al villaggio di Purcari ed incontro con la guida/sommelier della casa che accompagnerà il gruppo nella visita delle cantine, la zona di produzione del vino e durante la degustazione di 4 tipi di vino (3 vini nel caso di un solo partecipante). A seguire verrà servito il pranzo.
Tra le ore 15:00 e le 15:30 partenza per il ritorno a Chisinau che avverrà alle ore 17:00/17:30 circa
La basilica "Adormirea Maicii Domnului" di Causeni fu costruita durante i secoli XVII-XVIII, gli affreschi che si trovano nel suo interno risalgono all'anno 1763. Un particolare che distingue la basilica è il fatto che essa fu eretta su un terreno situato al di sotto del livello del suolo ciò che la fa sembrare, osservandola da una certa distanza, sotterrata nel suolo. Non si esclude il fatto che la ragione di questa strana costruzione sia dovuta al volere degli occupanti ottomani che controllavano la zona di Causeni nel secolo XVIII. Questo monumento dell'arte sacra moldava ha un significato artistico e storico immenso per il paese. La località di Purcari, situata a circa 120 km a sud-est rispetto alla capitale, è mondialmente riconosciuta per essere la zona di produzione dei più deliziosi vini moldavi, sopratutto per i rossi. Questa zona, che si trova incuneata tra l'autoproclamata Repubblica Moldava d'Oltre Nistru e l'Ucraina, gode di una fantastica esposizione al sole dei suoi vitigni nonchè dell'influenza del clima relativamente mite dovuto alla vicinanza del Mar Nero che apporta il giusto grado di salinità al suolo argilloso della zona. I pendii regolari che rotolano dolcemente lungo la sponda destra del fiume Nistru nei pressi del villaggio di Purcari appartennero un tempo al monastero Afono-Zagrafsky. Grazie a queste eccellenti caratteristiche questa zona ha attratto fin dall'antichità molti agricoltori che vi si stabilirono per coltivare la vite. I fatti storici documentati narrano che il monastero obbligava i contadini al pagamento di un dazio sulla produzione dell'uva che si aggirava intorno ad 1/10 del totale, inoltre i religiosi obbligavano i contadini ad avere una cura estrema dei vitigni per conservarne l'eccelsa qualità. Fù durante il periodo dell'Impero Russo che questa zona ricevette un grande impeto nello sviluppo dell'industria viti-vinicola. Nel 1827 venne creata a Purcari la prima holding di produzione che fu denominata Hermanson, nome dovuto ad un fondatore tedesco di origine russa. Da questo momento Purcari divenne un punto di attrazione per molti altri stranieri che vi si stabilirono; francesi (con le loro viti autoctone), tedeschi e russi. Successivamente, durante il 19esimo secolo, il principe russo Golytsin ed il conte Vorontsov che controllavano la produzione della zona ebbero l'idea ispiratrice di rimpiazzare parte delle uve autoctone (a bassa gradazione alcoolica) con alcune varietà provenienti dall'Europa occidentale (soppratutto francesi) che si inserirono eccezionalmente bene nel contesto morfologico ed espositivo di questo territorio.Uve come: Cabernet-Sauvignon, Merlot, Malbec, Game Freo e Pinot, tutte uve di altissimo rendimento nonchè di accumulazione aumentata dello zucchero. Oggigiorno Purcari si caratterizza per la sua elevata produzione di vini da collezione come il Negru e Rosu de Purcari, il suo eccellente Cabernet-Sauvignon de Purcari, il Pinot Noir de Purcari ed il vino da dessert Kahor.